Ospedale San Giovanni Rotondo, Di Gioia (Ugl Metalmeccanici):Appalto servizio gestione conduzione e manutenzione Casa Sollievo della Sofferenza: quale futuro per i lavoratori?

Il Segretario Regionale della Ugl Metalmeccanici Puglia Di Gioia Giovanni denuncia il comportamento scorretto in violazione delle norme in materia di cambio appalto come previsto dalla legge regionale e della clausola sociale operate dalla società Perrone Global Service s.r.l. di Corato: il tutto a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali negli enti che ricevono contributi pubblici da parte della Regione Puglia, la Perrone aggiudicataria dell’appalto di cui sopra non intende assumere tutto il personale occupato in detto sevizio.
Dopo ampia discussione, la Ugl Metalmeccanici, nell’incontro tenutosi il 31.03. u.s. ha preso atto della mancanza di volontà dell’impresa aggiudicataria di assorbire i lavoratori dell’impresa uscente interessati all’appalto, di fatto non garantendo la tutela occupazionale e il mantenimento dei diritti acquisiti.
La Perrone, che incasserà in tre anni oltre 4.000.000,00 di euro per la gestione dell’appalto ha deciso di non dare continuità lavorativa ai dipendenti che da una vita sono stati impegnati presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
La UglM, dichiara la ferma volontà di contrastare tali comportamenti irrispettosi delle norme imposte nei cambi di appalto, che porteranno al licenziamento dei dipendenti interessati: le tutele occupazionali, retributive e normative sono state dalla Perrone di Corato calpestate.
Denunciamo, con la presente, tali soprusi in danno dei lavoratori perché da sempre combattiamo per un futuro basato sulla giustizia sociale in quanto non consideriamo il lavoro una merce, non consideriamo i lavoratori numeri, ma persone con diritti e dignità. Rifiutiamo – conclude Di Gioia – la logica secondo cui il posto di lavoro sia una concessione e rivendichiamo invece il diritto costituzionale ad un’occupazione dignitosa per tutti”.