Ritrovato dai Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari il furgone rubato alla Comunità Frontiera Onlus.

C’è un pezzo di umanità che si muove silenzioso ogni giorno, al fianco dei più fragili, dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie spezzate. È la “Comunità Frontiera Onlus – Città dei Ragazzi”, presidio di speranza e inclusione attivo nella periferia di Mola di Bari. E c’è un simbolo, concreto e quotidiano, che rappresenta quella missione: un furgone bianco, modesto e instancabile, usato per accompagnare i ragazzi alle attività educative.
La notte del 2 aprile, però, quel simbolo è scomparso. Rubato sul lungomare Dalmazia da ignoti malfattori, il Fiat Ducato della Onlus è svanito nel nulla. Nessuna telecamera a vigilare, nessun testimone. Solo l’amarezza e la frustrazione di chi, da anni, dedica la vita al bene degli altri.
Ma è qui entra in scena la tenacia dell’Arma.
I Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari, con pazienza e caparbietà, hanno avviato attente ricerche in tutta l’area barese. Non un caso come gli altri: dietro quel furgone c’era molto di più di un semplice mezzo. C’era un’idea di comunità.
Il lieto fine arriva nelle campagne di Noicattaro, dove i militari rinvengono il mezzo: con evidenti segni di manomissione all’impianto di accensione ma ancora perfettamente marciante. Dopo gli accertamenti del caso il furgone è tornato al suo posto, tra le strade della solidarietà, accompagnando volti, speranze e riscatto.